venerdì 19 febbraio 2010

La schiavitù



Intorno alla meta del 1800 la schiavitù è stata abolita e ritenuta illegale, ma la realtà è che la schiavitù continua ancora oggi.



Milioni di uomini, donne e bambini in tutto il mondo sono costretti a vivere come schiavi. Sebbene questo sfruttamento spesso non sia chiamato schiavitù, le condizioni sono le stesse:le persone sono vendute come oggetti, costrette a lavorare gratis o per una paga minima, e sono alla completa merce dei loro 'datori di lavoro'.



In solo pochi casi si può ancora parlare di vera e propria compra vendita di schiavi...oggi la schiavitù si declina in: sfruttamento sessuale di donne e bambini, traffico d'organi, lavoro forzato, servitù domestica, servitù religiosa, sfruttamento dei bambini nei conflitti e per accattonaggio. Questa schiavitù è spesso rivolta a persone "diverse" per religione, lingua, sesso, etnia.


La schiavitù è tutt'ora praticata nel 90% dei paesi africani soprattutto in Mauritania e in Sudan, ma anche in Pakistan, Brasile e Sudamerica




Ma niente e nessuno potrà mai giustificare questa assurda cattiveria e brutalità nei confronti di esseri umani tutti con uguali diritti e cin una dignità che va rispettata sempre e comunque.
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=salamanca&ie=UTF8&hq=&hnear=Salamanca,+Castiglia+e+Leon,+Spagna&ll=40.965188,-5.657444&spn=0.024045,0.07699&t=h&z=14Salamanca è una meravigliosa città spagnola, capoluogo dell'omonima provincia.
Si trova nella Comunità Autonoma di Castiglia e Leon; ed è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1988.


E' famosa soprattutto per l'università che è la più antica di tutta la Spagna e una tra più antiche in europa; per le due splendide cattedrali la vecchia e la nuova che mescolano i due differenti stili(gotico e romanico) in un immagine molto armoniosa; e per la piazza centrale "Plaza Mayor".

Tutto ciò inserito in una città molto piccola unita al classico spirito della Spagna allegro, vivace, colorato, aperto.

venerdì 22 gennaio 2010

L'ACQUA





La crisi dell'acqua è reale e grave. È la graduale perdita di una risorsa non più rinnovabile. Una perdita allarmante … Perfino in regioni che fino a non molto tempo fa avevano acqua in abbondanza, adesso sono quasi completamente senza oppure ne hanno talmente poca che non basta per i bisogni degli uomini.


Perdita per siccità,per inquinamento e degrado sono sommati alla sua ingiusta distribuzione: Il 97,5% dell’acqua presente sul nostro pianeta è salata. Solo il 2,5% dell’acqua è dolce e si trova, per la maggior parte, sottoterra.


È poi da notare che l’irrisoria quantità localizzata in fiumi e laghi, e quindi potenzialmente disponibile, è distribuita in modo ineguale sulla superficie terrestre, infatti la maggior parte di essa è concentrato in alcuni bacini: in Siberia, nella regione dei Grandi Laghi in Nord America, nei laghi Tanganika, Vittoria e Malawi in Africa, mentre il 27% è costituita dai cinque più grandi sistemi fluviali: il Rio delle Amazzoni, il Gange con il Bramaputra, il Congo, lo Yangtze e l’Orinoco.


I dati sono allarmanti ma in ogni modo noi non ce ne preoccupiamo: non solo usiamo questo bene così prezioso in modo sconsiderato ma lo inquiniamo. Infatti gli scarichi industriali, i dilavamenti agricoli, i sistemi fognari dei centri urbani e anche scorie nucleari si riversano in mari, fiumi e laghi. Per quanto riguarda lo spreco dell’acqua: è necessario usarla in modo parsimonioso e per questo basterebbero semplici regole in casa, che però un basso numero di persone eseguono.


venerdì 15 gennaio 2010

LA DANZA


La danza è disciplina, impegno, sacrificio, fatica, lacrime, sorrisi, passione e grande gioia.
L'impegno è fondamentale se vuoi seguire quest'arte, perchè senza l'impegno non si raggiunge nessun risultato...devi essere tenace provare, provare e riprovare ancora.
Devi essere umile, accettare le critiche e continuare ad abbassare la testa mettendo da parte l'orgoglio. Impara a correggerti da solo e a non vederti mai giusto, c'è sempre qualcosa in più.
Devi essere pronto a sacrificarti a mettere da parte il divertimento, il tempo per gli amici, a volte le tue abitiduni e la vita familiare.
La danza ti farà piangere, non andrà mai bene ciò che farai, potrai sempre migliorare fare le cose ancora meglio. Non ti diranno mai "bravo", ti diranno invece "puoi fare di più".
Devi essre pronto a fare fatica a lavorare fino a quando ogni singolo muscolo urlerà dal dolore, fino a quando ti diranno che puoi fermarti...e se quello che hai fatto non è ancora abbastanza devi stringere i denti e continuare.
Devi sapere trovare la gioia nelle piccole cose perchè se aspetti la perfezione non ci arriverai mai.
Ogni ballerino deve cercare di capire le emozioni che la danza gli regala...sono proprio queste che rendono dei semplici passi bellissimi, che ti fanno capire la gioia e la bellezza della danza.
L danza è tutto questo...ma una volta che entra nella tua vita diventa parte di te e nessuno mai potrà impedirti di danzare...
Non accontentarti mai, non fermarti mai, non arrenderti mai e soprattutto non smettere di sognare mai.